La pasticciera delle stelle

Sono nata a Fiuggi e da bambina sognavo di fare la stilista. I miei genitori però non sopportavano l’idea di avermi lontana, per questo scelsi di frequentare la Scuola Alberghiera vicino casa, ignara che questo mi avrebbe spinto molto più lontano. Dopo il diploma, motivata e piena di entusiasmo, debuttai nel mondo della ristorazione, bruciando le tappe e arrivando, giovanissima, nelle migliori cucine stellate d’Europa.

La scuola e le prime esperienze di lavoro mi permisero di capire che lo stile non era esclusivo appannaggio della moda. Raffinatezza, ricerca, eleganza, sono termini che cerco di riportare e rinnovare nel mio modo di pensare la pasticceria: i miei dolci sono una perfetta sinfonia di linee, colori, forme, consistenze e sapori.

La prima vera esperienza formativa fu nel 1999 il ristorante Antica Pesa dello chef Fabio Tacchella. Un’esperienza fondamentale, illuminante, determinante per la mia formazione. Dopo due anni diventai assistente alla scuola bresciana CAST Alimenti, una scuola specializzata in alta pasticceria, con cui tuttora collaboro. Un’esperienza che mi permise di entrare in contatto con le personalità più rilevanti della gastronomia italiana.

Nel 2001 Carlo Cracco mi offrì un posto da chef nella pasticceria del suo ristorante Cracco Peck (due stelle Michelin). L’attenzione alla qualità, ricerca del prodotto, rinnovamento e innovazione costante della carta dei dessert e della piccola pasticceria sono insegnamenti di cui ho fatto tesoro negli anni a venire. Da Cracco ho imparato il significato profondo del termine resilienza, un metodo e un’impostazione del lavoro che oggi cerco di trasmettere ai miei ragazzi.

L’esperienza che mi cambiò la vita arrivò con un viaggio in Spagna. Dopo aver conosciuto Albert Adrià in Italia, approfittai di una vacanza estiva per fare uno stage a El Bulli di Ferran e Albert Adrià e dopo sole due settimane i fratelli mi proposero di restare con loro a Roses. Approdata per uno stage mensile, mi fermai in Costa Brava per quattro anni, conquistando la stima di tutti, perfezionando stile ed esecuzione. Qui ebbi la possibilità di vivere e sperimentare l’avanguardia lavorando fianco a fianco con Albert, rompere gli schemi e ribaltare le regole del ‘momento’ dessert. E’ stata l’esperienza più formativa e folle della mia carriera: solo a distanza di anni mi sono resa conto di essere stata tra i protagonisti e gli artefici di una rivoluzione gastronomica epocale.

Nel 2006 decisi di rientrare in Italia, spinta soprattutto dal desiderio di mettermi nuovamente alla prova e di portare quella ventata di cambiamento anche nel mio Paese. Tra le diverse proposte scelsi di andare all’Enoteca Pinchiorri di Firenze. Era novembre e con il mio arrivo la carta dessert dell’Enoteca cambiò faccia.

Il lavoro di ricerca e di rinnovamento della pasticceria, mi permise di ricevere svariati premi, tra cui l’importante riconoscimento di “Miglior pasticciera d’Italia 2007” della celebre guida di Paolo Marchi.

Dal 2008 a oggi mi sono dedicata alla formazione di colleghi e professionisti del settore, oltre a curare la carta dessert per diversi hotel e ristoranti.

Nel 2010 ho pubblicato il mio primo libro “Oltre” (Avanguardia Culinaria Edizioni), una raccolta di trentasei dolci, tradotto in quattro lingue.

Nel 2014 sono diventata Brand Ambassador di Lavazza.

Nel 2015 è uscito il mio secondo libro “Dessert al piatto. Frutta, creme, cioccolato nella pasticceria contemporanea” (Italian Gourmet).

Dal 2014 al 2018 ho firmato la carta dessert della Catena Lungarno Collection di Ferragamo a Firenze.