Da qui a gennaio 2016 ospiteremo chef stellati e giornalisti per cucinare insieme, con entusiasmo e divertimento.
Ogni menù è studiato sulla scia del tema di EXPO 2015, Nutrire il pianeta, Energia per la vita. Il tema è già vicino alla Lungarno Colletion che infatti, a partire dal 1 maggio, celebrerà questo evento con una installazione in Vicolo dell’Oro, dall’evocativo titolo “Spoon I eat earth”, affidata al designer Simone D’Auria, che ha visto proprio nel cucchiaio il simbolo perfetto per comunicare il concetto del nutrimento.
I nostri primi ospiti in cucina sono stati gli Chef Stellati Claudio e Anna Vicina, del Ristorante Casa Vicina, che vanta 1 stella Michelin all’interno di Eataly di Torino , e i giornalisti Davide Di Corato e Fausto Arrighi.
Quando sono arrivata in cucina gli ospiti erano già ai fornelli e avevano inziato a preparare i loro famosi Agnolotti.
Devo ammettere che io non li conoscevo e non sono riuscita a dare l’importanza che meritano finchè non li ho assaggiati: quando Anna durante il servizio si è avvicinata per farmene assaggiare uno, sono rimasta estasiata da cotanta bontà. Un sapore semplice, quasi normale, ma profondo e saporito, che ti porta a non fermarti mai. Non vi dico altro, mi sono ritrovata in piedi con cucchiaio e padella in mano a mangiarmene più di una porzione! Quale gesto migliore per onorare uno chef?
Il mio dolce della serata è stato “Easter Bunny”, in ricordo della Pasqua Americana, dove la leggenda narra la storia del coniglietto pasquale che passa a depositare le uova nei giardini per farle trovare ai bambini in una sorta di Caccia all’Uovo.
Una base di granita allo zafferano, con un cremoso all’arancio e biscotto al cocco, il tutto ricoperto di stroisel di tè verde e menta. Per completare il piatto, 3 piccole uova di cioccolato bianco colorati e coniglietti di meringa leggera al mirtillo nel centro del piatto.
Il mio dessert chiudeva il menù che ha visto come antipasto lo “Sgombro Affumicato” di Davide Corato e Peter Brunel, “La trota va al mare” Di Fausto Arrighi e naturalmente gli squisisti “Agnolotti di Casa Vicina”.
E’ stata una bellissima serata: vedere i temuti giornalisti indossare i panni da chef, riempirci di domande, chiederci consigli, affrontare insieme il fuoco del servizio, leggere e smistare le comande. Per noi è stato un onore e un momento di grande lavoro di equipe.
Una serata piena di impegno, divertimento e riconoscenza data soprattutto dagli ospiti in sala che hanno regalato applausi e complimenti. Segno che abbiamo lavorato bene no?
Quindi grazie a tutta la Squadra del Borgo San jJacopo, cucina e sala. Grazie a Peter, Sonia, Stefano, Andrea , Marco, Caterina, Martina, Francesco, a tutti anche a quelli di cui ancora non ricordo il nome, abbiate pazienza ma sono entrata da poco nel gruppo.
Quindi benvenuti alla prima di tante cene tutte al Cucchiaio, all’insegna della passione, per la buona tavola e per il nostro lavoro.