La primavera è finalmente entrata nele nostre giornate, e tante sono le cose che ce lo fanno notare:
ci siamo tolti la giacca pesante perchè camminando per strada abbiamo caldo, i pollini nell’aria hanno dato il via a molte allergie, la luce del sole ha allungato le nostre giornate all’aria aperta. E poi i colori. Tanti colori, che spuntano da ogni angolo, come il verde, brillante, acceso , cangiante, che spunta dai prati d’erba in fiore.
Nelle nostre cucine la primavera ha portato nuovi ingredienti, colori accesi e la ricerca di freschezza: ecco allora i dessert con la frutta e con sorbetti che ci permettono di colorare le nostre opere come tempere sulla tavolozza del pittore.
Anche la terrazza di casa mia ha cambiato abito: i vasi sono pieni di violette, il rosmarino si è vestito di azzurro cristallo con i suoi piccoli fiori, le bocche di leone, seguono il loro ciclo vitale, tenendoci nascosto il loro colore finchè non spuntano i suoi fiori.
Una cosa che non può mancare nei miei piatti è la “menta”!
Quest’anno, grazie alla passione di mio marito Paolo, ne ho più di una specie, Glaciale, Bergamotto, Riccia, Cioccolato, Peperita, Spiccata, e ognuna vuole dire la sua.
Lo sapevate che al mondo esistono circa 30 tipologie di menta?
In Italia tre sono le più comuni:
la Peperita originaria dell’Inghilterra, detta anche Peppermint, molto usata dalle industrie farmaceutiche o per sciroppi, caramelle e dentrifici;
la Pulegium che dalle mie parti, in Lazio,si chiama Mentuccia mentre qui in Toscana è battezzata come Nepetella, ha foglie piccole e ovali, un sapore molto intenso e fresco, usata anche per profumare piatti salati. Uno dei miei ricordi più belli che ho di quando ero bambina, è prorpio del mio nonno che mi portava nei prati a raccogliere la Mentuccia per la nonna che preparava i Carciofi alla romana;
il Mentastro anche’essa molto fresca e usatissima in cucina e nei dessert.
Insomma, la menta è un ingrediete che a me piace moltissimo, perchè va d’accordo con tutti:
dona al piatto un profumo ed un’eleganza unica, rende gli abbinamenti armonici e ravviva i colori, ma attenzione, se volete provarla va ben dosata perche può prendere il dominio sul piatto, in un sol tocco.