Mercoledì 30 Settembre 2015. Un’altra data che ricorderò . Il giorno in cui il mio secondo libro dal titolo Dessert al piatto è venuto alla luce! Già in fase di realizzazione visionai le anteprime digitali, ma l’emozione di accarezzarne la copertina, di sfogliarne le pagine, di annusarne quel profumo fresco di stampa è stata un’esperienza molto più vivida che mi fa esclamare : “Ce l’abbiamo fatta !”. Parlo al plurale perché Dessert al piatto nasce anche da un lavoro di squadra che richiede professionalità e sintonia, ingredienti necessari perché possa nascere un prodotto d’eccellenza.
Ma veniamo a quel fatidico 30 Settembre. Mi sveglio presto, mi sento carica, so che sarà una grande giornata. Sistemo le ultime cose e nel primo pomeriggio, emozionatissima, parto alla volta di Milano. Che viaggio! Io con i miei pensieri, le fantasie e le speranze per quel libro che tanto mi sta a cuore. La copertina sarà elegante ? Le pagine sufficientemente patinate? Si! Ne sono convinta! La squadra di Italian Gourmet… si sa, in quanto ad eleganza ed organizzazione è una garanzia. Arrivo a Milano, emerge l’ultimo pensiero : “Avrò preso la liquirizia?”. Controllo velocemente e il dubbio svanisce . Ora posso godermi la serata .
Entro nello Showroom Modulnova e vedo il mio libro in bella vista. Copertina di un colore a metà tra il rosso lampone ed il viola mirtillo. Io adoro i lamponi e i mirtilli. Sarà per la luce che viene dall’alto, sarà che guardo con gli occhi della felicità, devo dire che quella copertina brilla stupendamente! Non è però l’unico libro in esposizione, a fargli degna compagnia ci sono “Il metodo Biasetto” e “A tutta frutta” dei Maestri Biasetto e Fabbri. Ora quindi capirete il perché di tanta emozione: presentare il libro condividendo la serata con due pilastri della pasticceria italiana è per me un onore che impreziosisce ancor più quest’evento!
Verso le 19 i primi posti a sedere iniziano ad essere occupati. Poco dopo Antonella Provetti prende la parola e introduce la serata. Mentre la ascolto ricordo quando con lei iniziai quest’avventura: dalla semplice idea iniziale, all’intervista che mi fece al Sigep 2015 circa questo progetto, alle telefonate per organizzarsi sul lavoro da fare. Scatta il primo applauso e la mia attenzione torna a quel momento, svanisce ogni velo d’ansia, ora tocca a me presentare il mio libro. Posso fieramente dire si tratti di un libro bellissimo, che ha colmato un vuoto nell’ambito dell’editoria culinaria italiana . Esistono volumi e volumi che trattano di dolci, pochissimi di dolci da ristorazione, quasi nessuno di dessert al piatto intesi come altro rispetto alla frettolosa fetta di torta messa in ghingheri su un piatto di portata. Come ho detto più volte secondo me il dessert deve essere altro, e cioè quella coccola che ci si concede a fine pasto. Le ricette del libro sono volte non solo a stupire gli occhi ma anche il palato, perché non c’è nulla in pasticceria che sia veramente bello se non è anche buono. L’opera contempla preparazioni varie, alcune più semplici e altre più ambiziose. Tante sono a base di frutta: mi piace tanto la frutta, la trovo una risorsa fondamentale nella ricerca di nuovi e freschi abbinamenti gustativi. Il libro è suddiviso in capitoli tematici: predessert, stagionali, monocromatici, grandi classici rivisitati…per citarne alcuni. C’è anche una sezione dedicata al gluten free. Le ricette sono precise, snelle e chiare, accompagnate dalle magnifiche foto di Giovanni Panarotto. Costui è un grande fotografo, lo conosco dagli inizi della mia carriera, potrei affermare che l’iniziale collaborazione con lui mi abbia portato fortuna. Tra noi si è creata una bella intesa professionale, ha colto in pieno lo sguardo dei miei dolci e l’ha immortalato. Ancora ripenso a quelle giornate intense in cui, quasi come in una catena di lavoro, io preparavo i dessert e lui li fotografava fin quasi a notte fonda .
Dopo essermi alternata con i Maestri Fabbri e Biasetto nell’esposizione dei libri (anche i loro sono delle vere chicche!), deliziamo, è il caso di dirlo, i partecipanti con i nostri dolci. Io presento LA SFERA AL CIOCCOLATO CROCCANTE. La versione di stasera ha una marcia in più, sì… perché il Maestro Biasetto si è reso disponibile durante l’impiattamento. Alla domanda: “Come posso aiutarti? Dimmi cosa posso fare…”, mi sono inchinata davanti alla sua generosità e ho chiesto se potesse gentilmente disporre la pasta di liquirizia. Quella liquirizia che temevo d’aver dimenticata! E per fortuna l’avevo presa con me!
La serata si conclude con gli apprezzamenti per il dolce, io li raccolgo timidamente ed essi mi riempiono di piacere. C’è il tempo per qualche fotografia e per autografare le prime copie .
Ringrazio Italian Gourmet per la serata e soprattutto per questa collaborazione. E’ la casa editrice che, a mio parere, pubblica in Italia i libri più affascinanti nonché di alto valore tecnico nell’ambito del food. Basti dare un occhio a italiangourmet.it su cui, ovviamente, potrete trovare anche il mio libro appena nato. Rivolgo un sentito ringraziamento anche a Flavia Fiocchi che con paziente dedizione ha curato i testi.
E ora come posso salutarvi se non sperando possiate anche voi sfogliare il prima possibile il mio Dessert al piatto e cimentarvi nella realizzazione di qualche ricetta?!
Alla prossima!
Loretta