Sono sempre più numerose le diagnosi di questo disturbo legato all’alimentazione.
Negli ultimi trent’anni la celiachia è aumentata a livelli esponenziali, colpendo tutte le fasce di età e sempre di più gli adulti, un fatto dovuto molto probabilmente anche all’introduzione, in ambito agricolo, di nuove tecniche e metodi che hanno aumentato la presenza del glutine nel grano.
In realtà si tratta di una malattia che ha origini antiche: già 12000 anni fa l’agricoltura portò a un drastico cambiamento nelle abitudini alimentari delle persone, sebbene il primo ad usare il termine “celiaco” sia stato Celso, nel primo secolo a.C. e solo a fine ‘800, con Samuel Gee, si evidenziò la dieta come responsabile della malattia.
Chi è coinvolto, celiaci e commensali, sa quanti disagi possa causare a tavola, specie nei più spensierati momenti di convivialità.
Ma niente paura! Oggi attenzione e fantasia vengono incontro a tutti i palati.
Vale anche per il mondo del dessert.
Escludere qualunque ingrediente che contenga glutine non vuol dire fare a meno di questo piacere.
Non solo meringhe, dunque, ma anche torte, crostate, muffins, cheesecake, gelati. Sono tante le gustose alternative che si possono trovare per accontentare i gusti e le esigenze di tutti.
Basta un po’ di cura e di creatività.
Fonte: www.celiachiaitalia.com